"Quello era stato il mio attimo. L’importante è
l’attimo, perché in quella scenografia dell’attimo,
unico e irripetibile, succede quello che non è mai
successo nella vita e in quell’attimo prezioso io ero
viva. L’attimo della scelta è un momento magico, o
sei dentro o sei fuori, e devi farlo perché l’attimo è
adesso e, mentre parli, è già passato."
Nella trascorre l’infanzia e l’adolescenza a Ruggiano, una piccola frazione di Salve, nel Salento. Il suo percorso esistenziale è segnato dalla malattia ma Nella non si dà per vinta e l’affronta
con coraggio, sottoponendosi alle cure e vedendosi preclusa la via per la fertilità. Con determinazione si iscrive all’università di Padova. Questo periodo è però oscurato dalla morte dei
genitori che non ce la fanno a vederla laureata. Ma il loro amore, quello “Scegli la vita sempre” di sua nonna e quel “Fatti coraggio” che le ripeteva la madre, la esortano a completare gli
studi. In seguito, torna col marito nella sua terra, dopo aver adottato un extracomunitario, già maggiorenne. Proprio quando tutto sembra andare per il meglio la malattia si riaffaccia nella sua
vita.
“Non uccidere il coraggio” è un caleidoscopio di ricordi e aneddoti essenziali nel dipanarsi dell’intreccio narrativo, costruito su flashback che rievocano l’autenticità della vita contadina di
un tempo e i momenti storici che hanno cambiato il modus vivendi del profondo Sud.
E' possibile acquistare il libro Non uccidere il coraggio (ed. Youcanprint 2017) sul sito youcanprint.it o su altri store come Mondadori, Feltrinelli e Ibs.